Petizione: No alle Biomasse a Ventimiglia

Ho creato una PETIZIONE contro la Centrale di Bevera (fraz. Ventimiglia). Un modo per formalizzare la Nostra Volontà e portarla al nostro Sindaco.

Non me ne voglia il Sig. Tebaldi: so che ha sta costruendo una buona centrale (per i suoi canoni) ma io non la voglio a casa mia. Respirarne i fumi  AUMENTA i rischi di prendersi il cancro. Tre anni fa ho smesso di fumare, non voglio ri-iniziare adesso…

Il testo della petizione è il seguente (parola più, parola meno):

Le Centrali a Biomasse sono centrali elettriche, la cui energia è prodotta da una turbina a vapore, bruciando legname (chippato di legno vergine).

Quella di Bevera (frazione di Ventimiglia – IM) sarà una centrale di 2’950 Kw/h di elettricità interamente vendibile, cioè dove non sarà presente la possibilità di teleriscaldamento (cioè la possibilità di attaccarsi alla Centrale rinunciando così ad inquinare con la propria caldaia per acqua calda e riscaldamento).

Sarà alimentata dal cippato fornito da 5/6 autotreni al giorno che arriverà da Bormida (ditta Benarco s.a.s di Bormida – SAVONA). Distanza cippato-centrale: 145 Km!? (cioè più di 1500 km al giorno per venire a bruciare ed inquinare noi…).

I fumi che saranno generati dalla centrale (16 tonnellate all’ora, 26 bar di pressione e 380° di temperatura) saranno filtrati e trattenuti solo per il 70% (nei migliori dei casi ed in condizioni ottimali).

Il rimanente (principali inquinanti prodotti dalla combustione come: COCO22, , NONOxx, SO, SO22,CO, metalli pesanti, polveri sottili PM 10, 2,5, 1 e 0,1, composti complessi come IPA, diossine, ecc.) andranno a diffondersi nell’atmosfera con una ricaduta (tipo fallout) che inizierà dal terzo chilometro da Bevera, fino al decimo (Mentone – Bordighera).

In Centrale lavoreranno 10 persone su 3 turni ed avranno il primo fabbricato ABITATO a soli 50 metri !!!

Si ipotizza un aumento del rischio di CANCRO del 30% per coloro che saranno entro questi 10 km. Un po come se ci obbligassero a fumare sigarette a tutto spiano… Gente qui si parla di CANCRO per tutta la valle! Tutto questo senza NESSUN VANTAGGIO !!!

Mi ha scritto Corrado Fossati. Lui ha un problema molto più grosso del nostro: l’INCENERITORE di DESIO. Mi dice: ti invio una VIDEO intervista di 16 minuti divisa in 2 parti (VIDEO 2), realizzata dal nostro comitato ad un ex tecnico di un inceneritore che, per ragioni di sicurezza, ha preferito mantenere l’anonimato. Guardala e pubblicizzala, utilizzando tutti i canali possibili! Tieni conto che, oltre a quelle realizzate ai lavoratori di Colleferro, questa è l’unica intervista fatta ad una persona che ha lavorato dentro ad una di queste fabbriche di morte.

P.S.: per la cronaca, quello che intervista e sta alla destra del video è il sottoscritto.

Quella di Bevera (frazione di Ventimiglia – IM) sarà una centrale di 2’950 Kw/h di elettricità interamente vendibile, cioè dove non sarà presente la possibilità di teleriscaldamento (cioè la possibilità di attaccarsi alla Centrale rinunciando così ad inquinare con la propria caldaia per acqua calda e riscaldamento).
Sarà alimentata dal cippato fornito da 5/6 autotreni al giorno che arriverà da Bormida (ditta Benarco s.a.s di Bormida – SAVONA). Distanza cippato-centrale: 145 Km!? (cioè più di 1500 km al giorno per venire a bruciare ed inquinare noi…).
I fumi che saranno generati dalla centrale (16 tonnellate all’ora, 26 bar di pressione e 380° di temperatura) saranno filtrati e trattenuti solo per il 70% (nei migliori dei casi ed in condizioni ottimali).
Il rimanente (principali inquinanti prodotti dalla combustione come: COCO22, , NONOxx, SO, SO22,CO, metalli pesanti, polveri sottili PM 10, 2,5, 1 e 0,1, composti complessi come IPA, diossine, ecc.) andranno a diffondersi nell’atmosfera con una ricaduta (tipo fallout) che inizierà dal terzo chilometro da Bevera, fino al decimo (Mentone – Bordighera).
In Centrale lavoreranno 10 persone su 3 turni ed avranno il primo fabbricato ABITATO a soli 50 metri !!!
Si ipotizza un aumento del rischio di CANCRO del 30% per coloro che saranno entro questi 10 km. Un po come se ci obbligassero a fumare sigarette a tutto spiano…
Gente qui si parla di CANCRO per tutta la valle.
Tutto questo senza NESSUN VANTAGGIO

18 réflexions sur « Petizione: No alle Biomasse a Ventimiglia »

  1. Non gliene voglio proprio, ma guardi che le 16 tonn/h, a 26 bar,380°C sono di vapore acqueo e non di fumi…. la invito a leggere attentamente
    Cordiali Saluti

  2. Come vorrei che tutto questo fosse vero… Grazie comunque della risposta, Sig. Tebaldi, lei è sempre presente e « sul campo » a difendere la Sua creatura. Come dico sempre a chi me lo chiede, Lei sta facendo sicuramente un buon lavoro, abbondantemente dentro i parametri imposti dalla legge.
    E’ tutta questa storia che è assurda: assurdo è bruciare legname (in eccesso) con un rendimento inferiore al 25% per produrre energia che non potrò mai comprare direttamente (mentre il rimanente 75% se ne andrà nella canna fumaria); assurdo è rifornirsi a 145 km dalla Centrale perché qui il legname non ce l’abbiamo; assurdo è continuare a scaldare l’ambiente con tutti questi fumi caldi e non avere neanche la possibilità di teleriscaldarsi ?

    Nella Relazione Tecnica si parla di « filtri a manica in tessuto in teflon ». Perché non usare il sistema catalitico o i carboni attivi che sono più efficaci a trattenere le particelle di diametro inferiore ai 5 micron (PM 5) ?

    Cosa succederà alla nostra Centrale quando scadranno i contributi 6 CIP ? Lei sarà lontano, noi sempre qua…

    Potrò allora sempre mangiare i frutti del mio orto, le olive di mio suocero, l’eccezionale miele del mio amico Marco Ballestra ? O avrò già smesso, da tempo, di farlo?

  3. “Non me ne voglia il Sig. Tebaldi?” Ma perché non la finite di mantenere questo assurdo dialogo con questo produttore di morte? Dove sta scritto nella nostra Costituzione che gli assassini di delitti volontari – se non addirittura premeditati, – solo perché avezzi al dialogo formulato eventualmente con parole civili, acquisiscano automaticamente il diritto allo sconto di pena? Laddove voi giocate col verbo, questi giocano con le vostra/nostra vita nel disprezzo più totale. E tutto ciò che a voi pare essere un filo flebile con cui intrecciare parole costruttive, a me risulta essere un mattone impastato di letame e stupidità per la costruzione di un edificio concettuale, destinato inevitabilmente al crollo e alla rovina. Finitela quindi di dialogare con sifatti individui o finirò io di dialogare con Voi.

    E in quanto a lei signor Tebaldi, le profetizzo l’inevitabile destino che karmicamente ella ha contribuito a scrivere per sé e per tutta la sua faniglia: il CANCRO, per inosservanza della legge che vige in natura, non facendo distinzioni di sorta, sarà la malattia che colpirà nei prossimi anni lei e tutti quelli che come lei pensano di essere immuni poiché locati a sufficiente distanza da queste Centrali! La legge di Causa-Effetto che governa il destino di ognuno di noi, non deve necessariamente attraversare l’inceneritore di una Biomassa come quelle costruite da voi produttori di morte per doversi manifestare. Ad ognuno di noi – assimilando i fumi tossici prodotti dalla sua Centrale – spetterà in “quota parte” di raccogliere secondo quanto le nostre azioni in caduta ci avranno fatto meritare di raccogliere; ma, questo a lei non è dato di sapere. Al contrario invece, noi, ben conoscendo le ragioni che senza scrupoli l’hanno spinta ad assumere la posizione attualmente occupata; a causa del nefasto ed inevitabile “RITORNO DI FIAMMA” che il bruciatore della sua tanto cara Centrale a Biomassa provocherà nel suo destino di uomo avulso alla comunità, in anticipo le possiamo dire nei prossimi anni di cosa verrà colpito lei con ricaduta su tutta la sua famiglia.

    La natura ha pesi e misure differenti da quelli erroneamente utilizzati dagli ingrati esseri umani asserviti al “Potere Temporale” delle società. Ma questo è argomento che ella non è “programmato” a saper riconoscere e distinguere: per questa ragione io non le concedo diaologo alcuno! nella mia testa di persona saggiamente corretta, è “conditio sine qua non” che Ella smantelli la centrale…e la smantellerete, oh se la smantellerete!

    Anselmo Genovese.

  4. complimenti David, ‘sti « scienziati » mi san tanto di imbonitori…. ce stanno a vende der fumo …. e non solo da gettarci negli occhi….. ce lo vojono pur far respirà….. ma se io vojo er fumo buono …… me lo coltivo da me….
    A Riccà!!!! ma bafffffannnccccc…….

  5. Devo essere sincero: ho pensato molto se pubblicare questa risposta del Sig. Anselmo.
    Personalmente a me non piace augurare mala-sorte a chicchessia, se non ho assoluta certezza delle sue colpe.
    Chi ha più colpa in questa vicenda: il costruttore od il committente ? La Tutela Ambientale di Imperia ? Lo Stato ?
    La Centrale di Bevera inquinerà 1/6 di quello consentito dalla Legge… mi viene quasi una risata isterica e penso: « poteva andare peggio, potevano farci un inceneritore bello grosso… »
    che forse vedrà la luce una volta i CIP6 esauriti…

  6. Che Guazzini voglia alleggerire le competenze del sig. TEBALDI può interessare in modo relativo, dal momento che il sottoscritto, abita a 500Mt dalla centrale in linea d’aria e sinceramente parlando….delle cifre e dei valori non me ne frega molto, dal momento che di fatto si è omesso di chiedere un parere a tutti noi che qui ci viviamo da decine di anni !
    Come i catalizzatori nelle vetture, a dire di qualcuno, hanno portato un beneficio all’atmosfera, ma questo non comporta il « non inquinamento » pertanto è inutile che questo signore si sforzi di parlare di vapore acqueo, di aria fresca e pulita e di ZERO INQUINAMENTO o ZERO RISCHI perchè di prese per il culo ne abbiamo avute anche fin troppe !
    Le autorizzazioni progettuali per questa ambigua centrale, sono state ottenute presentando delle planimetrie di zona…omettendo di riportare i fabbricati adiacenti all’ubicazione della centrale.
    Se non erro….le case che esistono da quando il sottoscritto ancora frequentava le elementari, sono tuttoggi oggetto di abitazione da parte di famiglie e nel rispetto dei tributi che hanno sempre pagato per permanere nel loro posto…ora mi chiedo, fra il sig. Tebaldi e tutti coloro che stanno arbitrariamente portando avanti questa impresa, perchè non ve ne è uno solo che sia disposto a venire ad acquistare casa mia e godere di questa magnifica centrale nelle immediate vicinanze ?
    Finiamo di prenderci per il culo signori….Tebaldi, Lei i suoi calcoli da Pitagora li lasci pure sulla carta, la percentuale di morte in questa zona per tumori ai polmoni e annessi all’inquinamento, dagli anni 80 a oggi è vertiginosamente incrementata e che sia per la Cava Bergamasca, o per le discariche abusive di ogni genere o che sarà per tutto il resto….resta comunque GARANTITO che esiste ed è tangibile !
    Questa centrale dovrebbe saltare in aria con tutti coloro che stanno contribuendo a farla chiusi dentro, così all’inferno ci andranno loro con le loro famiglie e non noi con i nostri figli e famiglie annesse….e mi pare che questo sia un LEGITTIMO DIRITTO DI TUTTI !!!
    AVETE STRESSATO CON QUESTA PREPOTENZA E QUESTA INVASIONE…QUESTA VALLE E’ DIVENTATA UN LAGHER NAZZISTA DI ULTIMA GENERAZIONE e faremo di tutto per riprendercela a ogni costo !

  7. a quanto pare l’atmosfera si sta scaldando….eppure non mi pare abbiano già acceso la centrale…..sarà un fuoco di paglia, ormai ci son abituato e non mi lascio più ingannare. Anni addietro, ingenuamente, mi ergevo a paladino di qualsiasi causa ritenessi opportuno e giusto sostenere riscontrando poi che profondevo più energie io che i diretti interessati. Oggi prefersico partire in seconda battuta.
    Sono pronto a dare il mio ocntributo ed aiuto alla protesta contro la centrale di Bevera, mo solo un secondo dopo che anche gli abitanti di Bevera si siano mossi.
    D’altronde sono loro i primi chiamati in causa e fino ad oggi non mi pare che, con le dovute eccezioni per De chicchis e pochi altri, si sisano mossi granchè

  8. x David; a proposito di:
    « .. Nella Relazione Tecnica si parla di “filtri a manica in tessuto in teflon”. Perché non usare il sistema catalitico o i carboni attivi che sono più efficaci a trattenere le particelle di diametro inferiore ai 5 micron (PM 5) ?… »

    Ma il carbone attivo non serve solo ad eliminare SO2,etc.? comunque le polveri sottili le blocchi solo con filtrazione elettrostatica o filtri a maniche (in teflon o in ceramica).

  9. Per quanto riguarda i filtri, avevo trovato questo documento (centrale a biomasse di Pignataro Maggiore) che ne parla (in fondo alla pag. 2) e dove sottolinea quanto alla fine sia sempre un problema di costi. Da quello che ho capito, nessun filtro meccanico blocca le polveri sottili: ci toccherà proprio respirarle tutte!

  10. …..filtri…….carbone attivo…..filtrazione elettrostatrica….scorregge catalizzatrici…..ma la volete piantare lì!!??? ma kissseneffrega di tutti questi dettagli tecnici.La centrale a Biomasse è semplicemente una inculata pazzesca per gli abitanti a vantaggio di pochi speculatori. Non credo ci voglia un Nobel per capirlo. Non sopporto le discussioni inutili sui dettagli marginali quando è il fatto principale, cioè la centrale stessa, che non dovrebbe proprio esistere. Scusate ma mi son rotta……..

  11. Bene, bene. Quanto dinamismo e voglia di fare… allora ci vedremo tutti all’inaugurazione; i pasticcini li porto io.
    Voi portate il resto.

  12. Per David, questa centrale non è sotto l’egida dei tanto,giustamente, contestati e temuti CIP.6. La tipologia del combustibile non può essere cambiata.

  13. Mettiamola come preferite, che il combustibile non è nocivo, che gli scarichi non fanno male, che secondo tantissimi fantastici calcoli scientifici e tecnico matematici, non arrechi danno o disturbo a nessuno….RESTA SEMPRE IL MEDESIMO COMUNE DENOMINATORE (per restare in tema di matematica) ovvero che a rompere i cosiddetti, sono venuti attaccati alle nostre case.
    Se è così sacrosanta la sicurezza che sia tutto a norma, PERCHE’ NON FARSELA VICINO LE LORO CASE ?
    E’ tutto a norma….sicuramente, come le cisterne ferroviarie che ci hanno scaricato con fiamme di circa 10 metri di altezza, proprio a 20 metri dalla palazzina con 20 famiglie!
    La cosa sconcertante è che in quella circostanza, una persona è scesa a chiedere lumi in merito al PERCHE’ PROPRIO VICINO LA PALAZZINA con tutto lo scalo ferroviario a disposizione e la risposta di un FARABUTTO BALORDO è stata: « Signora, ma preferisce forse una seconda strage come quella di viareggio? ».
    Che possano restarci fulminati tutti sti infami schifosi, non hanno il minimo rispetto per l’altrui salute e per l’altrui opinione, ma si avvicina giorno dopo giorno, il momento della rivolta su tutti i fronti !
    Hanno toccato i nostri portafogli, i nostri lavori, le nostre pensioni, le nostre proprietà….MA LA SALUTE NON CE LA TOCCATE perchè persa per persa, ce la giochiamo nell’intento di levare la pelle a questi schifosi e indegni esseri viventi !
    LA PAZIENZA E’ TERMINATA DA TEMPO SIGNORI……DEFINITIVAMENTE TERMINATA !!!!

    @David: Stai pur certo David che io ci sono e ci sarò fino in fondo, se gli altri di bevera non si svegliano li svegliamo uno per uno e non solo a bevera ma in tutta questa ormai passiva città !

  14. Ciao, sono di Diano Arentino e responsabile del tavolo energia di arcipelagoscec.

    Ho dato un’occhiata ai documenti che hai pubblicato sulla centrale a biomasse e concordo sul fatto che così come è impostata senza recupero di calore non appartiene alla categoria degli impianti di cogenerazione per cui ho difficoltà a capire come questa scelta speculativa che comporta un danno ambientale non sia compresa dagli organi competenti.

  15. Ciao, so di essermi svegliato un po tardi. Volevo firmare la petizione ma è stata chiuso senza nemmeno arrivare in fondo. La centrale è già attiva?
    Saluti,
    Monika

  16. Ciao Monika. Purtroppo tutto è partito un anno fa. Ad oggi però la centrale non funziona come dovrebbe (cioè ha un sacco di problemi). Pare che il servizio post-vendita non funzioni…
    Quindi va e non va. Basta che non la trasformino in qualcosa di ancor più nocivo (vedi inceneritore). Stammi bene. Allego articolo di Marco Ballestra del 18 gennaio 2011:

    E’ ufficiale, la Centrale di Bevera che doveva farci tutti selvicoltori e ricchi, di funzionare proprio non ne vuole sapere.
    Questa sera, uno che assomiglia tanto a Sergio Luigi Carminati, ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla ed ha pianto un tot.
    La settimana scorsa era ripartita per qualche giorno e faceva un bel fumo azzurro, , poi ha inchiodato.
    Quale tonalità d’azzurro?
    Azzurro Biancheri & Caramello!
    E’ sempre cosi’, quattro giorni di stenti, e poi tocca fermarla una settimana per guardarci dentro.
    Guardarsi dentro.
    Ufficialmente, si tratta di ordinarie manutenzioni.
    Dunque, Pastorino e Tebaldi, il Duo De Fumis, son venuti a Ventimiglia e ci hano preso in giro.
    Mi hanno fatto incazzare nero contro il mio amico Tano, (che rimbombava ambientalismo ma allungava la mano pragmatico) per nulla.
    Era una iniziativa Lions, ma é finita da Lombricons.
    Fonti orobiche di sponda, dicono in giro che la mancata produzione ammonti a 30.000 euro al giorno.
    Mi pare una cifra esagerata.
    Ecco, tutto questo sogno, pare al momento svanito dentro una bolla di fumo.
    Dio evidentemente c’é: basta saperlo cercare.
    Loro stessi, stanno orgnanizzando un pellegrinaggio a Lourdes.
    DI Riccardo Tebaldi il lattoniere, piu’ nessuna traccia.
    Dicono che sia caduto nella cippatrice e che lo abbiano incenerito per l’epifania.
    Qualcuno mormorava che avesse dato un contributo fattivo alla realizzazione della Centrale a biomasse della Riso Scotti, che funzionava come un trenino svizzero.

    In seguito, si sono accorti che alla Scotti Enervia bruciavano fanghi inquinati oltre la soglia di legge, e li hanno impacchettati come l’Arborio.
    Signor Scotti!!
    Da rilevare che non vi é nessun coinvolgimento del Signor Riccardo Tebaldi in questa vicenda giudiziaria. Neppure la conferma che abbia dato il suo contributo alla realizzazione di questo gioiello. (Le notizie arrivano asmatiche e frammentate). Solo un esempio di come un camino acceso ti faccia venire voglia di bruciare quel che passa)

    Mi dicono che ora Il Carminati Luigi d’Oro intenda convertire la centrale a CDR (combustibile da rifiuti) le famose ecoballe di Napoli e di Genduso: E’ Tempo!
    Ritenta, sarai piu’ fortunato. Io non credo in una virata del genere.
    In tutti i casi, l’Assessore all’ambiente della provincia Giovanni Ballestra offrirà i suoi servigi.
    Le scarpe buone le vende e di strada ne farà tanta.
    Arrevoire
    Marco

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