Cosa farò da grande

sguardo avanti Quante volte ci avete pensato… vero?

Io, un pò tutte le mattine. Ma il punto non è questo. Sarebbe troppo facile ed impietoso fare un bilancio adesso. Spero che sia ancora presto per farlo. In fondo siamo tutti ancora « giovani ».

No. Quello che mi interessa e mi affascina è sapere cosa pensavamo quando eravamo piccoli, diciamo sotto i 10/12 anni, ed eravamo ancora incontaminati dal mondo adulto. E ci confidavamo con i nostri amichetti durante la ricreazione oppure sognavamo ad occhi aperti sdraiati su di un prato a guardare le nuvole danzare…

Io da piccolo volevo fare il camionista. Non sarebbe importato il contenuto trasportato, sarebbe bastato girare. Viaggiare.

Qualche anno più in là avevo già optato per fare il rappresentante di commercio. Anche lì non importava cosa: caffè, tessuti, giochi; l’importante sarebbe sempre stato girare il mondo.

Forse in tutto questo c’era un significato ben preciso. O forse un sogno ben preciso.

Ad ogni modo, io non credo troppo in un destino segnato. Preferisco sempre credere di potermela giocare. Almeno al 50%. So che è così.

E come dice Dylan Dog (n°261/pag. 98): si diventa grandi, solo quando si abbandonano i propri sogni…

Continuare a chiedersi cosa fare da grande allora, può essere un buon segno.

E voi cosa sognavate di fare, da piccoli ?

15 réflexions sur « Cosa farò da grande »

  1. Sicuramente ce la giochiamo, almeno in parte….è demotivante pensare di non poter decidere niente… voglio credere di poter decidere da sola, fare le mie scelte anche se sbagliate. Però…forse un pò grande lo sono già…in parte ho smesso di sognare ad occhi aperti! Mathi vuole fare il veterinario e vuole andare a curare gli animali al canile, sa che non guadagnerà ma non le importa l’importante è che i suoi amati cagnolini e gattini stiano bene. Bella l’innocenza.

  2. Però non mi hai detto cosa sognavi TU da piccola… cioè quando avevi l’età delle nostre figlie 🙂

    Cmq, grazie per essere passata da queste parti.

  3. Io continuo a chiedermelo continuamente … e me lo sto chiedendo sempre più intensamente visto che sono in scadenza di contratto!

    Fare la lista delle cose che avrei voluto fare da grande è impossibile, sono troppe. Forse è proprio li la chiave, forrei fare sempre cose nuove e divertenti! E diciamo che per ora più o meno ci sto riuscendo!

  4. Ma anche tu non mi hai detto cosa pensavi 25/30 anni fa…

    Adesso è troppo facile.

  5. Io ho sempre avuto le idee molto confuse, nel senso che cambiavo idea in continuazione.
    Quando avevo 6 anni volevo fare la ballerina (quale bambina non lo sogna??).
    Piu’ in la’, alle medie, volevo diventare una hostess di volo…che bello volare in continuazione da un posto all’altro!!!
    Quando ho capito che alla fine le hostess non erano altro che « cameriere in aria » e non potevano mai stare a casa con la famiglia, ho cambiato nuovamente idea.
    A questo punto le alternative erano 3…
    adoravo la grafica pubblicitaria, mi vedevo in una grande citta’ come donna in carriera a lavorare per chissa’ quale compagnia e inventare o disegnare pubblicita’ geniali…oppure…sarei diventata psicologa, forse per analizzare piu’ me stessa che gli altri vista la generale confusione che regna sempre nella mia testa. Ultima alternativa, che poi e’ quella che ho scelto, o che si e’ realizzata, avrei lavorato nel campo del turismo, avrei viaggiato quasi « a gratis » e visitato un sacco di posti.
    Bello, ho fatto una delle 3 cose che sognavo…ma allora perche’ i miei periodi felici si alternano a quelli di insoddisfazione generale? Perche’ arrivata a questo punto vorrei variare un po’..sempre nello stesso campo, ma ho in mente una cosuccia che mi piacerebbe un sacco…da troppo tempo ormai….ma non mi decido perche’ non ho le palle di giocarmi quel 50%, (non le ho mai avute, in nessun campo…)e lascio che le cose vadano avanti così.
    Forse a pensarci bene avrei dovuto fare la psicologa…dite che sarei meno complicata???

  6. … uhmmm … non credo proprio …

    Ultimamente ho conosciuto molti psicologi, e non sono certo dei geni di stabilità!

  7. O forse, più semplicemente, l’erba del vicino è sempre più verde…

    E questo, se da un lato ci crea tormenti ed insoddisfazioni, dall’altro ci stimola a migliorare e/o cambiare il nostro percorso apparentemente già scritto.

    Non possiamo però, né passare tutto il nostro tempo a lamentarci senza fare niente, né decidere di buttare tutto all’aria.

    La virtù sta sempre in mezzo. Il difficile è trovarla… 🙂

  8. Non mi sei stato di grandissimo aiuto amico…perche’ non c’e’ nessuno che decide per noi e si prende la responsabilita’ in caso di errore madornale??? sigh!!!

  9. Questo perché siamo diventati adulti.. e le nostre scelte ricadono su di noi.

    Dico però, che a tutto c’è rimedio (finché in salute).

    E non sei la sola a farsi due conti e non dormire la notte.

    Un bacio.

  10. Ciao amico, oggi ho ripensato al tuo trafiletto…ti racconto perche’.
    Siamo andati alla recita di fine anno dell’asilo e prima di salutare tutti i bambini, le suore e le maestre hanno fatto salire tutti i piu’ grandi sul palco vestiti da laureati, con tanto di toga bianca con fiocco e cappello e hanno chiesto ad uno ad uno… »cosa vorreste fare da grandi? » C’era una postina, un geometra, un avvocato, una dentista…Quando e’arrivato il turno di Riccardo abbiamo scoperto che abbandonata l’idea del vigile e poi del giardiniere, ora sogna di fare l’astronomo (anche se quando ha provato a dirlo, e’ uscita una cosa decisamente incompresibile!!!). La bambina dei nostri amici invece vuole fare…la suora. Barbara e’ quasi caduta dalla sedia dal ridere e suo padre ha iniziato a gridare sconvolto… »ma come la suora!!! a casa ne riparliamo!!! ». E’ stato in assoluo il momento piu’ divertente, ma e’ stato davvero carino sapere cosa sognano quei bimbi…chissa’ davvero cosa faranno da grandi…

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