In merito allo Scudo Fiscale ed ai Frontalieri che tutti i giorni vanno a lavorare in Francia o a Monaco segnalo la seguente Circolare dell’Agenzia delle Entrate, 17 novembre 2009, n. 48/E dove si stabilisce che: ai lavoratori frontalieri che detengono all’estero depositi e/o conti correnti ai fini dell’accredito dello stipendio o degli altri emolumenti derivanti dalla propria attività lavorativa ivi svolta non si applica il c.d. scudo fiscale, normativa introdotta dall’articolo 13-bis del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e successive modificazioni.
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Ciao, hai fatto bene a mettere questo articolo, in quanto informato mi confermano ciò che hai scritto. Oltretutto parlando con persone e dirigenti del settore bancario, mi dicono che anche i grossi evasori non potranno essere attaccati, in quanto alcune banche, sopratutto quelle francesi, non permettono a nessun altro paese, di poter interferire nei conti dei suoi clienti. Ma allora io mi dico…?!!!!! Tutto quello che ascoltiamo alla tv sono solo mosse propagandistiche? Staremo a vedere.