Finalmente inverno, finalmente neve.
Facciamo allora due conti per offrirsi od offrire una giornata sportiva a Limone. Purtroppo le tariffe giornaliere sono impietose: 32 € per un adulto e 23 € per bambini sotto i 13 anni. C’è pure una tariffa di 20 € per girare a Quota 1400 (tre soli impianti T7-T10-L7).
Se a questi aggiungiamo ancora l’affitto del materiale, pranzo al sacco, ecc… arriviamo tranquillamente a 50 € a persona al giorno ! Viaggio escluso.
Si può risparmiare con abbonamenti plurigiornalieri ma fatto sta, che sciare costa un botto…
Per le famiglie c’è la possibilità di avere un piccolo sconto sui figli dai 6 ai 7 anni nei mesi di Gennaio, Marzo e fino a fine stagione 2009: si risparmia 8 € sul primo figlio ma ci vuole uno stato di famiglia o una analoga certificazione, rilasciata dal Comune di residenza.
Non si capisce bene la postilla: possono accedere all’iniziativa i possessori degli stagionali a tariffa piena o fedeltà ( ??? ).
Per i più piccoli (dai 6 anni) si paga già 5 €.
Per il resto le promozioni sono studiate per essere difficilmente applicabili o recuperabili: il giorno di apertura stagionale a 10 €, viene proposto piuttosto un giorno feriale anziché festivo. In caso di maltempo, addio promozione: non si recupera.
Festa deglia amici (20 € a coppia) per i giorni 17 Dicembre, 14 Gennaio, 11 Febbraio, 18 Marzo.
Non guardo neanche il calendario: so già che non ci sarò.
Manca solo la promozione per gl’anni bisestili ma sono fiducioso che prima o poi arriverà.
premetto di non essere un amante della neve, non ho mai praticato. Ma la cosa che mi sorprende dal punto di vista economico è l’ottusità degli operatori turistici di Limone Piemonte che da anni continuano a perpetrare questa politica di sfruttamento del turista a dispetto delle situazioni più vantaggiose di altre località sciistiche. Sarà pur vero, come mi è stato riferito più volte da persone più esperte, che la posizione strategica di Limone e la qualità tecnica delle piste le fanno godere un vantaggio rispetto alla concorrenza.
Ma essendo il trend in discesa nelle ultime stagioni e prevedendo un peggioramento per quella attuale e le prossime, fare promozioni finte mi sembra controproducente. A meno che non si punti sull’esclusività, e cioè a fare un passo verso l’economia del lusso. Già lo sci ne fa parte, e la tentazione da parte degli operatori di rendere più esclusiva la destinazione disincentivando la « marmaglia » può essere molto forte.
Un fenomeno di questo genere si è già verificato nella ristorazione del Milanese dove la fascia media sta sparendo, una parte si è riclicata nel settore di alto livello e sembra con profitto.
Come le esperienze passate insegnano nei momenti di crisi una parte della popolazione riesce a vivere in condizioni economiche di gran lunga superiori a quelle della maggioranza.
Comnque vada buon divertimento a tutti
Hai proprio ragione amico…anche questo e’ un argomento che ci tocca da vicino, fino dentro il portafoglio. Quest’anno abbiamo gia’ testato 2 volte e la spesa e’ notevole…se penso che abbiamo tutta la stagione davanti…ahi ahi…pero’ effettivamente per noi non ci sono molte alternative, andare a Isola in giornata e’ un po’ una rottura!!! Negli ultimi anni almeno la situazione degli impianti e’ migliorata parecchio, quindi almeno sappiamo dove hanno messo una parte dei ns soldi (precisiamo che cmq questo non giustifica cmq i pressi altissimi!!)…Che dici, un boicottaggio generale potrebbe funzionare?? (vedi l’es dei thailandesi all’apt di Bangkok!!…i risultati sono arrivati…).
Baci e ci vediamo sulla neve…
Si vocifera che al Carrefour di Fontvieille si trovino gli skipass di Limone a 24 euro, anziché 32 !!!
Da verificare.