Io ho due gatti che adoro e strà-vizio.
Ma oggi, nella nostra città, si è parlato soprattutto di cani. Già, perchè i gatti fanno la loro popò nella sabbietta, a volte anche profumata, mentre per i cani il discorso cambia e bisogna portarli fuori almeno tre volte al giorno per « aiutarli » nei loro bisogni…
Tutto questo ha creato situazioni disdicevoli, a causa di padroni maleducati, che hanno portato i Comuni a dover disciplinare e regolamentare tali uscite.
Anch’io, ogni tanto, faccio girare un cagnolino carino e mi accorgo che molti posti ci sono vietati: la spiaggia (anche d’inverno, anche solo per una corsa), i giardini (con tanto di bei cartelli ad ogni entrata), ecc…
Ora il fattaccio: qualcuno si è fatto pinzare dalla municipale, a girare con il proprio quadrupede nei giardini pubblici e ci ha rimesso un bel 50 euro !!!
Non stava facendo ma poco importa… c’erano i cartelli.
In compenso, ogni volta che vado a correre lungo mare, vedo padroni seduti sul muretto ad ammirare il loro amico che concima allegramente le nostre spiagge. Che bello! Quest’estate sarà una caccia al tesoro…
Ovviamente ci sono i Pro ed i Contro. E come al solito, basterebbe il buon senso, sia da parte dei padroni che da parte dell’amministrazione.
Consiglio a tutti un’ottima lettura rilassante, scritto dall’inglese Melissa Miller: L’intelligenza del cane (e del suo padrone). Un modo simpatico per misurare la loro e la nostra intelligenza.
Qualcuno potrebbe rimanere sorpreso, da questi test, nello scoprire che il proprio cane è probabilmente più intelligente del proprio padrone.
O che forse, si può essere cane anche senza andare a quattro zampe…