Fachiri si diventa

fachiro sui chiodi A Ventimiglia siamo i precursori di un nuovo tipo di spiagge che ho potuto sperimentare in questi giorni di festa.

Finite le partite a pallone sul bagnasciuga; finiti i palleggi o le rincorse caotiche sulle spiagge; finite le passeggiate romantiche per poi stendersi su comodi asciugamani…
Da oggi, abbiamo le spiagge a prova di fachiro, fatte di ottime pietraie, raccolte in zone dove non si sapeva neanche dove risiedesse il mare (frazione Porra) ed in seguito trasformate da ingegnose macchine tritatutto in pure pietre taglienti.

Qui ci vuole un premio per questa incredibile trovata ! Che so, una Laurea honoris causa a colui o coloro che hanno concepito questa lavorazione, sicuramente unica in Europa e forse nel mondo…

Qui da noi, non ci facciamo mancare proprio niente. Neppure l’evoluzione dei sassi…

4 réflexions sur « Fachiri si diventa »

  1. abbi pazienza Davide, fra circa 4/5 anni si saranno levigate…..nel frattempo un corso di fachiro non sarebbe una brutta idea

  2. …che tristezza, probabilmente ci toccherà andare in spiaggia equipaggiati come dei torinesi di provincia! Già mi vedo con la seggiolina-sdraio dei gelati « sammontana » anzi no, se dovessi scegliere mi porterei quella dei salumi beretta (vinta con i ponti della mortadella). Troppo GLAMOUR!!

  3. Io sono fachiro e ci sn diventato senza alcun corso bast saper resistere alla sbbia bollente e saper fare i passi giusti e il mangiafuoco basta qlk bicchiere di benzina e si sputa sulla fiamma

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